RICCARDO BOTTA: UN TENORE DI GRAZIA DI GRANDE CARATTERE. INTERVISTA CON L'ARTISTA TRIESTINO IMPEGNATO COME ORGANIZZATORE SUL LAGO MAGGIORE

Dopo averlo fugacemente incontrato per un caffè nella sua Trieste, ci risentiamo a telefono con Riccardo Botta, tenore lirico-leggero o, come si diceva un tempo, tenore di grazia mentre si trova a Lahti, in Finlandia, dove sta per debuttare nella Cantata n° 80 di Bach in un concerto che comprende anche musiche di Mendelssohn. Formatosi sotto la cura del padre, Giuseppe, tenore pure lui, una colonna delle stagioni liriche triestine fino a qualche anno fa, Riccardo Botta inizia la sua carriera da solista in giovane età, debuttando ventiquattrenne nei teatri di Treviso e Rovigo nel ruolo di Paolino nel Matrimonio segreto di Cimarosa, dopo essere stato premiato al ventitreesimo concorso Toti dal Monte di Treviso; da allora la sua carriera l’ha portato a esibirsi su importanti palcoscenici in Europa e oltre oceano. Il canto è stato per lui un percorso naturale. Un primo approccio con il palcoscenico lo ebbe ragazzino, era il 1985. Fu Gherardino in un Gianni Schicchi che Tiziano Severini diresse e Filippo Crivelli mise in scena al Teatro Verdi di Trieste. “Mio padre doveva fare Gherardo, mio padre anche nell’opera, e mi portò dal Maestro per un’audizione che superai. Durante le prove ero incollato a Rolando Panerai, lo Schicchi di quell’edizione. Un mese accanto ad artisti come lui, come Laura Zannini che era Zita e a tutti gli altri mi hanno trasmesso la passione del teatro. E’ lì che è iniziato il virus, come dico io.”. Il padre, Giuseppe Botta, una delle più belle voci di tenore che a chi scrive è capitato di ascoltare, non avrebbe voluto avere il figlio come allievo: “Mi portò dalla signora Slavich, con cui aveva studiato anche lui, che però all’epoca era molto anziana. Continuai quindi con lui, e non è stato facile. Poi sono venuti tre anni nel coro del Teatro Verdi di Trieste e finalmente il secondo posto al Concorso di Treviso. Il tenore vincitore, Yann Beuron, era già in carriera e non fu in grado di sostenere quelle rappresentazioni che passarono a me. Dopo Treviso sono arrivati subito altri debutti, importanti. Ho iniziato rapidamente.
Il mio secondo o terzo contratto fu per un Don Basilio ne Le Nozze di Figaro a Torino accanto alla Frittoli, a Pertusi, a Spagnoli e alla Ciofi. Un bellissimo cast. In quegli anni mi è capitato di affrontare anche i ruoli rossiniani di tenore contraltino che però non mi si addicevano. Ero giovane e fui in grado di risolverli, ma non mi sentivo nel mio elemento.”. Ed eccolo quindi affrontare Nemorino in Elisir d’amore alla Scala, alla Nederlandse Opera di Amsterdam, a Zurigo, al Regio di Parma, oltre che al Verdi di Trieste e alla Fenice; poi Ernesto in Don Pasquale, Fenton in Falstaff per non parlare dei personaggi mozartiani di Don Ottavio in Don Giovanni e Tamino nel Flauto magico o, nel genere più “lirico” Edgardo in Lucia di Lammermoor, Alfredo ne La Traviata o la rara Euryanthe di Weber con cui fu al Teatro lirico di Cagliari. Oggi, in carriera da venticinque atti, Riccardo Botta è passato ai personaggi di carattere “in cui mi sono sempre trovato molto bene, ricordo con piacere l’esperienza in operetta con La Belle Hélène di Offenbach a Trieste, e in cui ho potuto constatare che l’ansia diminuiva grazie alla prestazione scenica.”. Dal 2008 ha un ingaggio fisso a San Gallo in Svizzera dove ha cominciato con l’Haydn de Il mondo della luna e dove alterna di anno in anno personaggi grandi e piccoli. Un personaggio che ricorda con piacere è stato quello dello spietato Capitano di Wozzeck. “Mi sono trovato bene nella musica di Berg nonostante il mio background fosse mozartiano e rossiniano. In questi personaggi mi sono finalmente sentito libero.”. Oggi si divide fra quest’attività e quella dell’Associazione Pauline Viardot che assieme alla moglie, il soprano Anna Chierichetti, e a Susanna Guerrini, regista e costumista, ha fondato a Taino sulla sponda meno popolata di avvenimenti musicali del Lago Maggiore.
“E’ dal 2014 che rendiamo omaggio alla grande cantante e compositrice della famiglia Garcia, con un salotto musicale che, di mese in mese, ha creato lo zoccolo duro di affezionati sostenitori che negli anni è cresciuto. Dal 2015 a Taino si svolge, grazie all’Associazione, il Festival dei Punti Cardinali che prende spunto dall’installazione di Giò Pomodoro che si può ammirare nel parco sopra il lago Un palcoscenico naturale da far vivere in cui facciamo musica, danza e teatro.”. Ora il Festival è arrivato alla terza edizione e dopo aver presentato Purcell (Dido and Aeneas) e Henze (Pollicino) si concentrerà sui Carmina Burana di Orff coinvolgendo nell’esecuzione una corale di voci bianche già utilizzata in Henze e un baritono di cartello, Franco Vassallo al suo debutto nel titolo. Le date da segnare in agenda sono il 17 giugno, giorno in cui il Festival – che è molto articolato attorno al tema degli astri - prenderà il via, e soprattutto quella del 21 giugno quando, in occasione del solstizio d’estate attraverso una fessura che si crea nell’installazione- palcoscenico, un raggio di sole è in grado di illuminare lo spettacolo.
A maggio ci sarà, nel Piccolo Teatro di Taino, la rara Cenerentola di Pauline Viardot: un piccolo aperitivo prima delle manifestazioni estive. Quanto all’attività di cantante, Riccardo Botta è reduce da un Falstaff in forma di concerto alla Philarmonie di Parigi e lo attendono a San Gallo Die Gezeichneten di Schrecker, l’amato Elisir d’amore e Le vin herbé di Frank Martin, un nuovo debutto. A proposito di debutti, c’è un personaggio che vorrebbe assolutamente affrontare? “Sì, c’è, ed è Erode nella Salome di Strauss. L’ho appena sfiorato facendo da cover nelle prove dello spettacolo che poi è stato interpretato da un collega più esperto, ma mi ci sono trovato molto bene…”. Info: www.riccardobotta.com www.youtube.com/watch?v=QH_EBFdTmXs&feature=youtu.be www.facebook.com/Festivalpunticardinali/ www.festivalpunticardinali.it/ www.facebook.com/AssociazioneViardot/ www.associazioneviardot.com/ di Rino Alessi 4/12/2017 bellaunavitaallopera.blogspot.com

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